Progetto K2B: modellazione 3D e vantaggi concreti nella progettazione infrastrutturale

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Un caso studio tra le Alpi che dimostra l’efficacia del BIM

Nel cuore della Svizzera, un progetto infrastrutturale ad alta complessità – il K2B – ha permesso di testare sul campo l’efficienza e l’affidabilità della progettazione con ALLPLAN. La scelta di sviluppare l’intero modello in ambiente tridimensionale ha rappresentato una svolta significativa rispetto ai metodi tradizionali, sia per la qualità del risultato finale che per i benefici ottenuti in termini di gestione delle risorse, controllo delle interferenze e riduzione degli errori progettuali.

Perché scegliere la modellazione 3D con ALLPLAN fin dalle fasi iniziali?

La decisione di modellare fin dall’inizio tutto il progetto in 3D ha richiesto un investimento iniziale in termini di tempo, anche perché si trattava della prima esperienza completa di questo tipo per il team coinvolto. Tuttavia, l’approccio ha dimostrato fin da subito una serie di vantaggi concreti: dalla maggiore leggibilità dei modelli alla possibilità di individuare visivamente errori o collisioni prima dell’esecuzione, evitando modifiche in corso d’opera e relativi costi imprevisti.

L’intero processo ha evidenziato quanto sia determinante poter controllare il progetto in ogni sua componente già nelle fasi preliminari. In un contesto così complesso e articolato, anche piccoli errori di pianificazione avrebbero potuto comportare ripercussioni pesanti sia in termini economici sia temporali.

Automazione, interoperabilità e riduzione degli errori

Uno degli elementi chiave emersi dal case study Strada Cantonale K2B a Vitznau (Svizzera) è stato l’alto livello di automazione garantito da ALLPLAN, unito alla capacità di gestire le informazioni in modo integrato e coerente. I flussi di lavoro basati su modelli parametrici hanno reso possibile una verifica immediata delle geometrie, una gestione ordinata dei dati e una drastica riduzione del tasso di errore nella documentazione.

Inoltre, la compatibilità con formati aperti e standard internazionali ha facilitato l’interoperabilità tra diversi software, assicurando uno scambio dati fluido con gli altri attori del progetto.

Risparmio di tempo e risorse: un bilancio positivo

Nonostante l’apparente rallentamento iniziale legato alla modellazione 3D, il team di progetto ha potuto registrare un risparmio complessivo di tempo e risorse. La possibilità di simulare ogni dettaglio del progetto prima della fase esecutiva ha evitato la necessità di revisioni successive e ha semplificato l’intero iter di approvazione.

Questo dimostra come l’investimento iniziale venga ampiamente ripagato da una maggiore efficienza nella fase di realizzazione, confermando che l’utilizzo di un unico ambiente BIM come ALLPLAN non solo migliora la qualità progettuale, ma incide direttamente sui costi di progetto, ottimizzando l’impiego delle risorse umane e materiali.

Verso un futuro di progettazione integrata

Il progetto K2B rappresenta un esempio virtuoso di come la progettazione infrastrutturale possa beneficiare delle tecnologie digitali per affrontare contesti complessi. L’esperienza conferma che un modello 3D accurato, associato a strumenti evoluti come quelli offerti da ALLPLAN, costituisce oggi la base imprescindibile per una progettazione consapevole, sostenibile e performante.

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Questo case study è stato oggetto di pubblicazione in un articolo del mensile specializzato Le Strade e puoi leggerlo qui