Per decenni, il settore AEC ha operato in modo estremamente complesso, frammentato e basato su progetti. Ogni progetto di costruzione è tipicamente pianificato da zero, sviluppato secondo specifiche uniche e raramente ripetuto. La catena del valore è locale e altamente frammentata sia verticalmente che orizzontalmente, con numerosi soggetti coinvolti in ogni fase, il che porta a frizioni e inefficienze di interfaccia. Il settore è stato inoltre lento nell'adottare strumenti digitali end-to-end, favorendo un approccio a capitale ridotto che limita però l'innovazione. In combinazione con la diminuzione della manodopera e delle competenze, queste sfide creano ritardi, sforamenti dei costi e disallineamento tra progettazione ed esecuzione.
Tuttavia, il panorama AEC come lo conosciamo sta cambiando rapidamente nel 2025. Nuove tendenze e tecnologie stanno ridisegnando il modo in cui gli edifici vengono progettati, costruiti e gestiti. Di seguito analizziamo le principali tendenze che guidano questa trasformazione e come stanno cambiando il futuro: da un settore edile frammentato e inefficiente a un settore edile connesso, digitale e basato sui dati.
Fattori di innovazione: Cosa sta cambiando nel settore AEC?
La sostenibilità diventa un KPI della progettazione
La sostenibilità non è più un elemento secondario, ma una necessità progettuale. Governi e clienti richiedono una costruzione attenta alle emissioni di carbonio, costringendo gli architetti a integrare valutazioni del carbonio incorporate e operative fin dalle fasi progettuali iniziali.
La Germania, ad esempio, ha fissato un obiettivo di riduzione delle emissioni di carbonio del 68% per gli edifici entro il 2030, riflettendo una spinta globale verso infrastrutture più ecologiche. Di conseguenza, il software di progettazione deve evolversi per includere metriche di sostenibilità in tempo reale, consentendo agli architetti di monitorare l'impatto del carbonio come indicatore chiave delle prestazioni (KPI) durante tutto il processo di progettazione.
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Crescenti richieste di architetti e ingegneri
Le normative e le crescenti richieste progettuali stanno mettendo a dura prova i professionisti della progettazione. Architetti e ingegneri devono assumersi maggiori responsabilità, dalla conformità all'efficienza energetica alla valutazione dei rischi, il tutto gestendo flussi di lavoro di progettazione complessi.
Un sondaggio RIBA del 2021 ha rilevato che il 40% degli studi di architettura di grandi e medie dimensioni del Regno Unito sta lottando con carenze di personale, rendendo l'efficienza più critica che mai. Per rimanere aggiornato, il software futuro deve migliorare i flussi di lavoro, automatizzare i controlli di conformità e semplificare i report, riducendo l'onere amministrativo per i professionisti già oberati di lavoro.
L'edilizia modulare e prefabbricata diventa un fenomeno di massa
Il passaggio dall'edilizia tradizionale ai metodi modulari e prefabbricati sta accelerando. Una combinazione di carenza di manodopera, aumento dei costi e progressi tecnologici sta portando all'adozione del DfMA (Design for Manufacturing and Assembly), che consente costruzioni più rapide ed efficienti.
Con un tasso di crescita del 10% previsto per il DfMA nel periodo 2024-2027, il software deve adattarsi per supportare moduli di progettazione standardizzati e prefabbricati. Ciò significa strumenti migliori per configurare i componenti modulari, garantendo un'integrazione perfetta dalla progettazione alla costruzione in un flusso di lavoro sempre più industrializzato.
Digital Twin si impadronisce del ciclo di vita della progettazione
La crescita del mercato dei gemelli digitali dimostra la richiesta di documentazione digitale in tempo reale da parte del settore. I DIgital Twin si stanno trasformando da concetti futuristici a strumenti indispensabili, offrendo un ciclo continuo di dati durante tutto il ciclo di vita di un edificio.
Dalla fase iniziale della progettazione alla gestione dell'impianto e alla demolizione, questi modelli virtuali migliorano il processo decisionale e riducono i costosi errori. La prossima evoluzione del software deve concentrarsi sull'integrazione perfetta dei modelli, assicurando che i dati fluiscano senza problemi dalla progettazione alle operazioni.
Più stakeholder, più complessità
Man mano che i progetti crescono in scala, aumenta anche il coinvolgimento degli stakeholder. Gli investimenti nelle infrastrutture stanno aumentando a livello globale e i megaprogetti contribuiranno a una quota crescente del PIL, aumentando la necessità di strumenti che gestiscano la collaborazione tra team diversi.
Il software deve consentire la condivisione dei dati in tempo reale, migliorare i flussi di lavoro multiutente e semplificare la gestione dei progetti su larga scala. La perfetta integrazione tra le piattaforme non è più un lusso, ma un requisito per ridurre l'attrito tra progettisti, appaltatori e proprietari in complessi ecosistemi edilizi.

Trasformazioni tecnologiche rivoluzionarie nel settore AEC
I flussi di lavoro basati sul cloud sono sempre più importanti
Con l'aumentare della complessità dei progetti, l'elaborazione di modelli massicci a livello locale sta diventando impraticabile. Il cloud computing è ora essenziale e consente ad architetti e ingegneri di lavorare su progetti di grandi dimensioni da qualsiasi luogo.
Attualmente, molti professionisti AEC accedono ai propri dati principalmente tramite il cloud, una tendenza che è destinata ad aumentare. Questo cambiamento significa che i flussi di lavoro futuri si affideranno interamente all'elaborazione basata sul cloud, in particolare per attività impegnative come il rendering in tempo reale, l'analisi strutturale e la collaborazione su larga scala.
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Il design immersivo è il nuovo standard
La richiesta di esperienze utente migliori e più interattive sta ridisegnando i flussi di lavoro della progettazione. Si prevede che l’AR globale nel mercato delle costruzioni crescerà enormemente in questo decennio. Molti clienti si aspettano già di poter esaminare virtualmente i progetti prima ancora che venga posato un solo mattone.
Gli strumenti di progettazione di nuova generazione devono offrire una perfetta integrazione AR/VR, consentendo l'esplorazione dei modelli in tempo reale e la verifica degli scenari. Con l'ingresso dei nativi digitali nel settore, un'interfaccia utente impeccabile sarà essenziale per influenzare l'adozione del software e la soddisfazione dei clienti.
L'intelligenza artificiale sta potenziando i processi di progettazione
L'IA non è più solo un esperimento nel settore AEC, ma sta diventando una parte fondamentale del processo di progettazione. L'IA generativa è destinata a rivoluzionare i flussi di lavoro e si prevede che l’edilizia ne trarrà notevoli benefici.
Dall'automazione di compiti ripetitivi alla previsione dei rischi di progetto, i software basati sull'AI ridurranno drasticamente i tempi di iterazione, trasformando settimane di lavoro in ore. Ci si aspetta che l'IA svolga un ruolo importante nello sviluppo dei concetti, nella selezione dei materiali e persino nell'ottimizzazione strutturale in tempo reale.

Il futuro delle costruzioni: Dalla frammentazione all'integrazione
Il settore delle costruzioni sta subendo una trasformazione che si ripete da una generazione all'altra. Quello che una volta era un processo frammentato, manuale e inefficiente sta diventando più intelligente, più veloce e più connesso. Le tendenze che caratterizzano il 2025 - l'automazione guidata dall'AI, i Digital Twin, la costruzione modulare e i flussi di lavoro basati sul cloud - non sono solo innovazioni, ma stanno completamente ridisegnando il DNA dell'AEC.
La prefabbricazione e il DfMA stanno introducendo soluzioni ripetibili e scalabili che riducono gli sprechi e migliorano l'efficienza. L'intelligenza artificiale sta eliminando settimane di lavoro manuale, mentre i gemelli digitali stanno colmando il divario tra progettazione ed esecuzione, assicurando che progetti efficaci ed efficienti senza ritardi. La tecnologia cloud sta rendendo la collaborazione in tempo reale il nuovo standard, riducendo i costosi errori di comunicazione. Il settore AEC non si occupa più solo di costruire edifici, ma di costruire in modo più intelligente.
Il futuro non sta arrivando, è già qui. L'unica domanda è: siete pronti a costruirci dentro?